Avevo avuto il sospetto che Capo Nord non rappresentasse a pieno la filosofia dell'estremo nord, già da prima di iniziare il mio viaggio, per questo avevo deciso di metterla come tappa intermedia.
Oggi posso dire di aver visto finalmente la Norvegia, cioè almeno quella parte che nessuna guida turistica indicherà mai perché è troppo fuori mano.
Posso dire però di aver visto più bellezza oggi in 140km che negli altri 1.000 lasciasti alle spalle.
E cioè: un deserto fatto di laghi e montagne bianche; i fiordi con le loro rocce nere e appuntite a picco sul mare dello stesso terso colore del cielo carico di nuvole, proprio a due passi dalla mia testa; un cielo che non definiva la linea dell'orizzonte fondendosi completamente col mare, profondo e impenetrabile; una spiaggia rosa, un sogno caraibico con solo 5°.
E in tutto questo un silenzio unico e un paesaggio solo per me, il più bel regalo che potessi ricevere.
E farsi domande stupide come chiedersi com'è possibile immaginare che questo stranissimo paesaggio 4 mesi all'anno rimanga sommerso e schiacciato nel totale anonimato della notte infinita, senza vedere mai il sole sorgere e chissà quali colori, o quali forme può assumente in quel contesto.
Questa è la Norvegia che volevo vedere, lontana a una massa turistica, priva di contatto umano, solo natura scavata nella roccia che guarda al mare del nord senza poter scorgere niente dall'altra parte per centinaia di km
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Italian Coast to Coast from Roma to Pescara
Coast to coast 2012 from Eadessopedala on Vimeo.
"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"
G. De Chirico
G. De Chirico
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Ciao, sono rimasto senza parole, solo con una sensazione di libertà nello stomaco. Grazie di questo blog. QUest'estate dovrei visitare la norvegia in bici, e vorrei scendere dalla parte lappone per il vol odi rientro. Questa Norvegia lontana dal turismo qual è? QUesti 140 km vorrei farli anche io. Sempre che non mi perda prima, visto che ho solo il punto di partenza e quello finale. Un sogno tra due areoporti.
RispondiEliminaGrazie ancora...
ciao, dove vuoi prendere il volo di rientro?
Eliminaquesta parte di cui parlo è un pezzo di Norvegia che parte dalla cittadina di Kjøllefjord, proseguendo per la 894 scendendo verso Tana. Poi risalendo verso Berlevåg non trovi altro che un deserto fatto di laghi, niente turismo, solamente (a volte) piccolissime città portuali per lo scarico merci. Niente turisti, pochissime persone, solamente grandi spazi e una parte di fiordo completamente differente dal resto della Norvegia. Ovviamente molto vento freddo :)