martedì 7 maggio 2013

Pianificare un viaggio in bicicletta ...

... a volte è come giocare alla caccia al tesoro

Non avete mai giocato alla caccia al tesoro?
Siete davvero tristi.
Per quelli la cui infanzia è stata distrutta dalla playstation o da troppo BimBumBam hanno l'occasione in questo post di partecipare attivamente alla mia caccia al tesoro.

Dunque dunque; lo scorso anno quando ho organizzato il chilometraggio giornaliero lungo le afose coste della penisola italiana, l'ho fatto tenendo in conto un fattore decisivo: i campeggi.
Siccome quest'anno ho un problema in meno a cui pensare, appunto i campeggi (diciamo che l'edilizia speculativa non ha ancora intaccato questo posto), dovevo crearmi una barriera mentale, necessariamente, perchè altrimenti se è troppo facile non mi diverto.
Ho pensato che un chilometraggio approssimativo è sempre bene tenerlo in mente, anche perchè non avendo il biglietto del volo di ritorno dovrò sapere almeno con anticipo di qualche giorno quando rientrare in Italia; non per qualcosa, ma l'Islanda è parecchio cara, va bene la tenda nel nulla, economica e pratica, ma anche no rimanere bloccata in città pagando 130 E di albergo al giorno, se non trovo un volo subito.

Per cui mentre tracciavo i percorsi ho cominciato automaticamente a segnare sopra alcuni simboli che mi ricordavano un sacco la caccia al tesoro, alla fine è uscita fuori una mappa - non mappa dell'Islanda, per come la vorrei vedere io, per come la posso immaginare io, per come credo possa essere.
Poi esperienza docet: lo scorso anno il chilometraggio fatto tramite googlemaps è risultato essere un'insidiosa trappola sfianca caviglie, chilometraggi assurdamente più lunghi del previsto o esageratamente più brevi, quindi non mi aspetto niente di più positivo quest'anno.


L'unica cosa seria che è uscita fuori da questo piccolo calcolo è che davvero (come segnato in cartina dai "buchi neri") avrò diverse occasioni di sperimentare le pratiche scout che non ho mai appreso (non avendo mai fatto scout), però a parte una sola occasione (si spera), ho avuto modo tramite le foto di vedere che anche se non c'è modo di trovare un riparo in un campeggio, c'è sempre un bellissimo posto (certo nel nulla, sono punti di vista) dove accamparsi con davanti una cascata o una bellissima montagna, o un lago spettacolare.
Ah e un'altra cosa: io pensavo di dover fare dei 1.200 ai 1.300 km al massimo, mi sono accorta oggi che i km sono in linea di massima 1.366, ma si sà appunto che google maps sbaglia e di sicuro non per eccesso

Ahhhh e l'ultima cosa ancora: ho scoperto che se mi perdo non potrò sicuramente chiedere indicazioni, anche perchè come cavolo si pronuncia una città di nome Fljòtsdalshèraò?

2 commenti:

  1. bel giretto...
    fai tante foto e video e rendici un po' partecipi di questa avventura!

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  2. io spero solo di non perdere del tutto i contatti con la realtà :)
    ma credo sarà un pò difficile in un posto dove a malapena prende il cellulare
    per foto e video mi sono attrezzata, spero di poter aggiornare questo blog non appena ci sarà l'occasione :D
    grazie del sostegno

    RispondiElimina

Italian Coast to Coast from Roma to Pescara

"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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